Altri due pugliesi sono finiti in manette a seguito dei provvedimenti emessi nell’ambito delle indagini sull’assalto armato avvenuto nel mese di dicembre del 2021 ai danni di un portavalori sull’autostrada del Sole (A1) nel Modenese:
lo conferma un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Modena, scattata per due cittadini di Canosa di Puglia. Stando ad una ricostruzione, i due, in associazione anche con tre soggetti di Cerignola (sono sei in totale gli arresti effettuati) si sarebbero avvalsi di un’azienda della Provincia di Barletta-Andria-Trani per il noleggio dei veicoli poi utilizzati per l’assalto al portavalori, nonché di schede telefoniche “citofono”, utilizzate per organizzare il progetto criminale. Dopo l’assalto, il contratto per l’autonoleggio dei veicoli sarebbe stato prorogato prima dell’abbandono dei mezzi, avvenuto in un autoparco di Barletta. Sarebbero in corso ulteriori indagini per identificare altri soggetti coinvolti nel sodalizio criminale. Dalle indagini è emerso che un commando armato di kalashnikov e composto da circa 15 persone, intorno alle 20 del 14 giugno assalì un furgone portavalori all’altezza del casello di Modena Sud tentando di rubare circa 2,5 milioni di euro in contanti. Un video rivela le immagini dell’assalto e delle prime verifiche delle forze dell’ordine:
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