Statale 16 Bari, “scandaloso, Governo intervenga subito. Ministro venga in auto per vedere cosa sta accadendo”. Nel frattempo, Anas corre ai ripari

“L’Anas intervenga subito per porre rimedio ai disagi creati sulla Statale 16 Bari-Brindisi a causa dei cantieri ancora aperti – Lo dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia Anna Maurodinoia. Come è noto, la Regione non ha alcun ruolo rispetto ai lavori sulla Statale 16 che sono a cura di Anas, la società che gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale:

“Sarebbe stato proficuo coinvolgere la Regione nei tavoli attivati presso la Prefettura – dichiara l’assessore – al fine di coordinare le azioni e ridurre il più possibile i disagi per il traffico. Ma così non è stato. Ciò nonostante già dal mese di aprile, dopo le prime preoccupanti segnalazioni dei cittadini a Pasqua e il 25 aprile, abbiamo chiesto ad Anas di adottare un piano di gestione della viabilità atto a garantire idonee condizioni di deflusso rispetto alla crescente domanda di trasporto di tipo pendolare e turistico. Era più che prevedibile infatti l’aumento del traffico con il passare delle settimane, per questo avevamo richiesto per tempo alla società di intensificare il ricorso alla viabilità alternativa anche secondaria, adattare le attività di cantiere in funzione delle ore/giornate di massimo afflusso/deflusso, fornire adeguata informativa agli automobilisti e ai Comuni territorialmente interessati, impiegare proprie unità nell’attività di regolazione del traffico in aggiunta alla segnaletica orizzontale e verticale. Molte richieste sono state disattese ed è per questo che oggi torniamo a chiedere pubblicamente ad Anas di intervenire subito per ripristinare le condizioni di vivibilità e sicurezza di un’arteria fondamentale come la Statale 16. I danni che stiamo subendo come regione sono elevatissimi, in termini di disagio dei cittadini, di ricadute economiche e turistiche e di immagine” – conclude l’assessore regionale. Dall’opposizione di centrodestra si esprime un appello rivolto al Ministro, come riportato in una nota del commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis:

“Il Ministro Giovannini sarà a Brindisi il prossimo 13 giugno per inaugurare la prima Torre di Controllo remota d’Italia presso il Centro di Controllo ENAV dell’Aeroporto del Salento. Ed è per questo che l’abbiamo invitato a raggiungere Brindisi con la sua automobile per provare i disagi patiti dai cittadini che percorrono la strada statale 16. Ho formalizzato la richiesta in una lettera ufficiale, sottoscritta anche dai colleghi parlamentari di Fi Dario Damiani, Michele Boccardi, Elvira Savino, Vincenza Giuliana Labriola, Veronica Giannone e Gianluca Rospi. Il 2 maggio scorso avevamo depositato già un’interrogazione per avere lumi sui lavori stradali che stanno interessando il tratto Anas della SS 16 compreso tra Bari e Brindisi. Non abbiamo ancora ricevuto risposta ma, cosa più grave, i disagi in quel tratto sono aumentati” – osservano da Forza Italia che aggiunge:

“Cantieri stradali aperti nella già avviata stagione turistica sull’unica strada principale di arrivo alle province di Brindisi e Lecce rendono la situazione insostenibile. E ancora: restringimenti di carreggiata per diversi chilometri che creano file interminabili ed ingiustificabili per un Paese moderno. È evidente che più di qualcosa non ha funzionato nella pianificazione da parte di Anas e che serva una risposta chiara da parte del Governo su una situazione troppo penalizzante per le popolazioni e le aziende delle province di Bari, Brindisi e Lecce. Visto che il ministro ha già in programma di venire a Brindisi, quindi, avrà modo, se riterrà di venire in macchina, di verificare la gravità della situazione”” – concludono da Forza Italia Puglia. Nel frattempo, dall’Anas si rende noto di ulteriori interventi finalizzati a migliorare la situazione, come riportato nel corso di un servizio televisivo diffuso sul web:

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