Oltre Bari e a Castellaneta, anche nella cattedrale di Otranto, come ogni anno, torna lo spettacolo dei raggi solari che, grazie alla particolare conformazione della struttura religiosa, faranno il loro ingresso nella chiesa madre:
Il fenomeno si verifica ogni 21 giugno – ovvero nel giorno del solstizio d’estate – quando i raggi, grazie ai finestroni e alla particolare forma del rosone della cattedrale, fanno il loro ingresso nella struttura illuminando “l’Albero della vita“, mosaico pavimentale realizzato tra il 1163 ed il 1165 dal monaco Pantaleone. La cattedrale di Santa Maria Annunziata. La cattedrale, edificata sui resti di un villaggio messapico, di una domus romana e di un tempio paleocristiano, fu fondata nel 1068 dal vescovo normanno Guglielmo. È una sintesi di diversi stili architettonici comprendendo elementi bizantini, paleocristiani e romanici. Fu consacrata il 1º agosto 1088 durante il papato di Urbano II dal legato pontificio Roffredo, arcivescovo di Benevento:
Nell’agosto 1480, la cattedrale fu teatro di una terribile carneficina; i Turchi espugnarono la città dopo alcuni giorni d’assedio ed entrarono nella chiesa sterminando il clero e i civili che vi si erano rifugiati. Venne trasformata in moschea e furono distrutti tutti gli affreschi risalenti al XIII secolo. Nel 1481, dopo la liberazione di Otranto ad opera delle truppe di Alfonso II di Aragona, fu fortemente rimaneggiata. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video riguardanti i precedenti eventi:
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