Come gli antichi pugliesi affrontavano il caldo usando cisterne e brezza marina come “condizionatori”. Lo storico “trucco” svelato a Giovinazzo

La siccità ed il caldo afoso non rappresentano soltanto un problema odierno, almeno per quanto riguarda la Puglia, da tempre definita terra tendenzialmente arida e particolarmente calda rispetto a buona parte del resto d’Europa:

Non a caso, anche i popoli antichi che vivevano nella nostra regione erano già predisposti ad utilizzare tecniche volte ad alleviare quanto più possibile la calura estiva. Come ricorda anche il Tgr Puglia in un breve quanto interessante approfondimento televisivo, un esempio storico giunge dal comune di Giovinazzo dove, ad un certo punto della nostra lunga Storia, i residenti pensarono bene di aprire piccole stradine comunicanti con il porto per consentire il transito della brezza marina tra le strade interne del centro storico. In questa maniera, si garantiva un ricambio d’aria più rapido, adatto nei mesi estivi. Un altro “trucco” utilizzato in passato interessava l’uso di cisterne d’acqua:

Come in molti ricorderanno, infatti, l’acquedotto pugliese moderno è relativamente giovane dal punto di vista storico. Prima di esso, oltre agli antichi sistemi dell’antica Roma, le cisterne rappresentarono un metodo efficace per custodire il liquido più prezioso al mondo sino ai primi del ‘900, quando, almeno nel caso di realtà come quella di Giovinazzo, veniva persino sfruttato come una sorta di “condizionatore low cost“. Molti secoli prima dell’invenzione degli elettrodomestici, infatti, in queste zone della Puglia alcune cisterne venivano talvolta costruite strategicamente nella “zona nord” dell’abitazione, in modo tale da creare una notevole differenza di temperature tra la parte soleggiata e quella interessata dalla presenza di acqua sotterranea, unite dalla struttura che, di conseguenza, riusciva così a mantenere temperature costanti e mai eccessive. Attraverso questo meccanismo – ha spiegato un’esperta si Storia locale nel servizio televisivo andato in onda alle 14,00 del 2 luglio 2022 – pur non usufruendo della tecnologia moderna, dunque, i nostri antenati riuscivano a superare le giornate più afose grazie all’insegno e agli strumenti disponibili all’epoca. Veri e propri trucchi che abbiamo dimenticato ma che, paradossalmente, potrebbero rivelarsi persino utili nell’epoca in cui il costo ed il consumo eccessivo dell’energia rappresentano un grosso problema da risolvere! Il link al servizio del Tgr Puglia:

https://www.rainews.it/tgr/puglia/video/2022/07/pug-giovinazzo-tg-itinerante-centro-storico-f3d9ce7c-e23a-4044-95ce-95882f887213.html

Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/pugliareporter< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<.  Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.