Il Sindaco pugliese ucciso da un impresario per aver negato un concerto: per non dimenticare la tragica pagina di Storia avvenuta a Molfetta

Giovanni Carnicella (30 gennaio 1949 – Molfetta, 7 luglio 1992) è stato un politico italiano sindaco di Molfetta, purtroppo ucciso:

Nato nel 1949 fu impiegato presso la Regione Puglia e poi direttore amministrativo USL BA/6. Attivo politicamente nelle fila della Democrazia Cristiana, fu assessore comunale di Molfetta al Personale, ai Contratti ed Appalti ed ai Servizi Sociali. Dal 1989 era anche Segretario Provinciale della DC. Il 14 febbraio 1992 diviene sindaco della città. Il 7 luglio 1992 il sindaco venne assassinato:

Stando a quanto si apprende, l’assassinio fu effettuato attraverso un colpo di fucile a canne mozze nei pressi del palazzo comunale della città. L’assassino era un impresario che si era visto negare dal Comune il permesso per organizzare in città un concerto del noto cantante napoletano. A distanza di anni, lo stesso artista decise di intervenire per chiarire la sua posizione:

Oggi, Carnicela è ricordato con una serie di iniziative che si ripetono annualmente. Alla memoria di Carnicella, l’amministrazione comunale di Molfetta, ha intitolato l’aula consiliare, una via cittadina e una scuola primaria. A questo, si aggiunge anche una Medaglia d’oro al merito civile della Repubblica:

«Con coraggiosa determinazione ed encomiabile senso del dovere, dopo aver promosso numerose iniziative di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata locale, nella qualità di Sindaco si opponeva al rilascio di un’autorizzazione a una pubblica manifestazione, che avrebbe posto in pericolo l’incolumità dei cittadini e turbato l’ordine pubblico. L’impresario, dopo aver atteso il termine di una riunione della Giunta comunale, lo feriva mortalmente con un colpo di arma da fuoco. Splendido esempio di elevatissime virtù civiche e di profonda sensibilità istituzionale, spinti fino all’estremo sacrificio. 7 luglio 1992 – Molfetta (BA).[2] — Roma, 1 aprile 2019» – si legge.

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