Puglia: “noi donne in attesa di procreazione assistita e ostaggio di interessi. Vertici sanità si mettano mano sulla coscienza”

Al danno dell’attesa, la beffa della lievitazione dei costi per i centri privati, scelti dopo una serie di vicende che hanno interessato il sistema pubblico di procreazione assistita:

Come riportato anche nel corso di un servizio televisivo diffuso sul web – cui link al video riportiamo qui sotto – molteplici donne in attesa di procreazione medicalmente assistita sono state costrette a rivolgersi a strutture private (con tutte le conseguenze economiche previste) a seguito della chiusura del centro di Nardò, che avrebbe dovuto trasferirsi a Lecce. Nel frattempo, un’inchiesta sta facendo luce su alcuni presunti interessi che sarebbero ruotati attorno al sistema. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:

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