Recentemente, vi sarete forse imbattuti in alcuni filmati che documentano il semplice quanto importante processo di caprificazione:
Si tratta di un’antica tecnica che alcuni agricoltori utilizzano ancora oggi, finalizzata alla fecondazione dei fiori del fico domestico, consistente nell‘appendere ai rami del fico quelli di caprifico con frutti già maturati, nei quali si annida la vespa blastofaga che, una volta fecondata, trasporta il polline dal siconio in cui si è sviluppata in un altro dove va a deporre le uova, operando così l’impollinazione. Ricordiamo che il cosiddetto “frutto” del fico non è un frutto reale bensì un sìcono – detto anche sicònio – ovvero un’infiorescenza composta tipica della famiglia delle Moraceae. Una volta avvenuta l’impollinazione il siconio conterrà gli acheni ovvero i veri frutti.Tale tecnica è nota sin dai tempi dell’Antica Roma. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video diffusi sul web:
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