Massimo Stano, pugliese originario di Grumo Appula (Bari) classe 1992, è campione del mondo nella 35 km di marcia. L’azzurro conquista uno spettacolare oro a Eugene che all’Italia manca ai Mondiali da quasi vent’anni:
L’allungo all’ultimo chilometro, nonostante la fatica, gli consente di deviare quei centimetri sufficienti per portare la bandiera italiana dritta al traguardo, chiudendo in 2 ore 23 minuti e 14 secondi. Sull’arrivo il dito in bocca come dedica per la figlia. Quella di Stano è anche la prima medaglia d’oro per l’Italia ai Mondiali di Atletica di Eugene. La dedica a Palmisano
“Ci tenevo a vincere questo mondiale – ha detto Stano ai microfoni di Rai Sport – , a dimostrare che Tokyo non è stato un caso e che potevo fare bene anche su una distanza diversa. Mi sentivo e nella mia testa non poteva finire che così”. Sono contento di non aver deluso le aspettative e di aver portato un oro che tutti si aspettavano, e perché così il movimento della marcia può avere nuova linfa. Una dedica speciale ad Antonella Palmisano, che non ha potuto gareggiare qui ma sono sicuro che sarebbe stata in grado di ripetersi come ho fatto io” – ha confermato Stano. La campionessa olimpionica dei 20km ha dovuto saltare i mondiali a causa di un infortunio. Link video:
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