“Gli ambientalisti sono dei rompipalle contro il progresso” – scriverebbe qualche soggetto attraverso le tastiere di smartphone e telefoni. Poi c’è chi definisce “detrattori” le persone che avevano confermato di essere ammiratori di noti cantautori nazionali ma, al contempo, di essere anche ammiratori del patrimonio naturalistico della città della disfida e del suo territorio (influenzato dalla numerosa biodiversità della zona ofantina). L’obiettivo, dunque, non era quello di contrastare un evento commerciale ma piuttosto, di chiederne ubicazione luoghi adatti ad ospitare decine di migliaia di persone, risparmiando così quei tre anni di rinaturalizzazione dedicati non solo al fratino ma a quel turismo sostenibile (che, potenzialmente, consentirebbe alla città di ottenere una svolta commerciale ben più ampia e duratura di un unico evento annuale, con ottimi riscontri per le attività locali) capace di tutelare anche tutte le altre specie protette della zona costiera barlettana ed al contempo sensibilizzare maggior mente quella fascia di popolazione all’educazione ambientale (un esempio pugliese è il Salento, dove i turisti giungono da tutto il mondo anzitutto per le caratteristiche naturali del posto). Su quest’ultimo aspetto, ricordiamo quanto osservato dal locale circolo di Legambiente che, attraverso un post pubblicato su Facebook, scrive:
“Eviteremo repliche al dirigente sul piccolo trampoliere, ma ravastrello o cakile maritima, Elymus farctus o gramigna delle spiagge, Camomilla delle spiagge o Anthemis maritima, Sparto pungente o Ammophila Arenaria, Gramigna delle spiagge o Elymus farctus, Polygonum maritimum, Salsola kali, sono piante protette dalla Direttiva europea 92/43/CEE (relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche). Appartengono agli Habitat 1210 vegetazione annua delle linee di deposito marine e Habitat 2120 Le DUNE EMBRIONALI MOBILI sono egualmente protette, costituisce REATO rimuovere queste piante” – hanno dichiarato gli ambientalisti barlettani.
Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/andriabarlettatrani< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<. Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.