Sono stati sorpresi dopo aver pescato datteri di mare a Barletta in località Ariscianne. Due le persone denunciate dal personale della Guardia Costiera di Trani. I 2 sono stati bloccati in auto mentre trasportavano il pescato abusivo, ben 4,5 kg di datteri di mare (Lithophaga Lithophaga). Il personale della Guardia Costiera ha provveduto al rigetto in mare del prodotto ittico (deperibile) su autorizzazione del P.M. di turno, previa distruzione, mentre si ponevano in custodia giudiziaria tutta l’attrezzatura utilizzata (maschera, pinne, muta, erogatore e bombole).
La pesca dei datteri di mare è assolutamente vietata in quanto provoca enormi danni all’ecosistema marina in quanto per catturarli bisogna distruggere il loro habitat, cioè le rocce in cui vivono, perchè vengono utilizzati martelli pneumatici, picconi o persino cariche esplosive. I datteri di mare (Lithophaga lithophaga) hanno una crescita estremamente lenta, basti pensare che per raggiungere cinque centimetri di lunghezza (la loro lunghezza massima è di otto/dieci centimetri) impiegano dai 15 ai 35 anni.
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