“Errare è umano, perseverare è diabolico” – dice una locuzione latina. Nulla di più azzeccato di quanto sta accadendo in queste ore a Barletta dove, nella stessa zona dell’incendio illegale di rifiuti avvenuto in via Andria (ex Macello) si segnala l’ennesima combustione con conseguente sprigionamento di fumi neri e polvere scura segnalata anche nell’abitato. Contemporaneamente, inoltre, si segnalano fumi ben visibili da Fiumara, già oggetto di numerose segnalazioni nonché di un servizio televisivo che confermava anche la presenza di rifiuti ingombranti:
Entrambi gli incendi sarebbero già stati segnalati alle autorità competenti. Il tutto si verifica mentre gli agricoltori stanno subendo restrizioni per la raccolta propria a causa del primo grande incendio di via Andria (che ha visto l’emissione di ingente quantitativo di diossina con conseguente ordinanza sindacale che vieta momentaneamente la raccolta degli ortaggi in zona in attesa dei dati di rilevamento dell’Arpa Puglia). Un duro colpo alla salute di un intero territorio che, ci auguriamo, possa terminare con l’identificazione di coloro che si stanno macchiando di questo scempio ambientale.
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