A Bari fino a 50.000 euro a fondo perduto per alcuni tipi di attività, ecco i requisiti dell’avviso pubblico

“Un negozio non è solo un negozio“ è l’iniziativa del Comune di Bari che sostiene gli esercizi di vicinato con contributi a fondo perduto per investimenti e gestione. In cambio, gli esercizi di vicinato beneficiari di contributo si impegnano a promuovere attività e servizi per migliorare la città. Un negozio non è solo un negozio sostiene le attività commerciali baresi attraverso:

  • il finanziamento, con un contributo a fondo perduto fino a 50.000 euro, di progetti di sviluppo commerciale con impatto economico, territoriale, sociale e culturale
  • l’erogazione di servizi di informazione, accompagnamento, formazione e networking a supporto della progettazione, della realizzazione e del follow-up dei progetti di sviluppo commerciale.

Le attività commerciali beneficiarie si impegnano a promuovere attività, iniziative, eventi e servizi gratuiti e a bassa soglia di accesso per migliorare la città ed il quartiere in cui sono insediate o contribuire al progresso della comunità locale. Un negozio non è solo un negozio è un’iniziativa realizzata nell’ambito di d_Bari 2022 – 2024, il programma per il sostegno all’economia di prossimità della città di Bari promosso dall’Assessorato alle Politiche del Lavoro e dall’Assessorato allo Sviluppo Economico.

Soggetti proponenti

Possono presentare progetti tutte le micro e piccole imprese già costituite ed attive in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede operativa nella città di Bari;
  • iscritte alla data di pubblicazione dell’avviso al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Bari;
  • sede operativa fissa (di proprietà o in locazione o in comodato) in locali di cui almeno uno al pianterreno, aperti al pubblico e con accesso e affaccio diretto alla strada;
  • operanti nei settori:
  1. commercio al dettaglio di vicinato
  2. artigianato
  3. somministrazione di alimenti e bevande
  4. turismo
  5. cultura e tempo libero
  6. servizi

Sono escluse le seguenti attività:

  • attività esercitate all’interno di centri commerciali, aree commerciali integrate e parchi commerciali o ad esse collegate
  • compravendita di oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati
  • commercio di armi, munizioni e articoli militari
  • centri scommesse e sale gioco
  • esercizi aventi carattere temporaneo o stagionale
  • attività in franchising
  • vending machines

Tipologia di sostegno previsto

Un negozio non è solo un negozio prevede un contributo per ciascun progetto di sviluppo commerciale non superiore a 50.000 euro e dovrà essere suddiviso in:

  • spese di investimento sino ad un massimo del 80% sul totale delle spese di investimento ammissibili e comunque non superiore a 40.000 euro;
  • spese di gestione sino ad un massimo di 10.000 euro.

L’avviso prevede azioni di accompagnamento, formazione e networking in favore delle imprese ammesse a contributo lungo l’intero ciclo del progetto di sviluppo commerciale.  I contributi sono concessi a seguito di procedura “a sportello” effettuata sulla base del possesso dei requisiti fino ad esaurimento delle risorse complessive a disposizione. I contributi sono erogati ai sensi del regime “de minimis” di cui al Regolamento UE 1407/2013. Le domande di candidatura/ammissione a finanziamento verranno esaminate nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo da un nucleo di valutazione nominato dal Dirigente della Ripartizione Politiche Educative, Giovanili e del Lavoro. Le proposte dovranno essere costituite come di seguito indicato.

Documentazione amministrativa

  • Domanda di candidatura della proposta, redatta utilizzando l’Allegato 1;
  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al rispetto del limite massimo concedibile di sovvenzioni pubbliche nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari – “regime de minimis”, redatta utilizzando l’Allegato 2;
  • Informativa sulla privacy, redatta utilizzando l’Allegato 5.

Proposta progettuale

  • Formulario compilato e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente, redatto utilizzando l’Allegato 3 al presente avviso;
  • Budget della proposta progettuale sottoscritto dal legale rappresentante dell’impresa proponente redatto utilizzando l’Allegato 4.

Le proposte dovranno essere inviate a mezzo PEC al seguente indirizzo: politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it inserendo nell’oggetto la dicitura “d_Bari 2022-2024 Avviso pubblico ‘Un negozio non è solo un negozio’ – Candidatura”. L’avviso resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse complessive disponibili e, comunque, non oltre il 30/06/2023.

Informazioni e contatti

Il responsabile del procedimento è la dott.ssa Girolama Bonante, Ripartizione Politiche Educative, Giovanili e del Lavoro, c/o PORTA FUTURO, ex Manifattura dei Tabacchi – Bari. Per informazioni sull’avviso e sulle procedure di presentazione delle proposte progettuali, i soggetti interessati potranno rivolgersi al seguente indirizzo email: negozi@dbari.it formulando le proprie richieste di chiarimento. Ulteriori informazioni su: https://www.comune.bari.it/-/avviso-pubblico-un-negozio-non-e-solo-un-negozio-.

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