Puglia: migliaia di euro in cambio di posti di lavoro in Arpal e Sanitaservice, presunto capo dell’organizzazione un ex senatore ed assessore regionale. Le indagini tra Bari e Lecce

Guardia di FinanzaInquietanti rivelazioni emergono dalle indagini dell’inchiesta “Re Artù” condotta dai militari della Guardia di Finanza:

Stando a quanto si apprende, all’organizzazione illegale che, secondo gli investigatori, sarebbe stata capeggiata da un ex Senatore della Repubblica (che in passato ha ricoperto anche il ruolo di assessore regionale) è stata attribuita la realizzazione di una rete per le “raccomandazioni” in Arpal e Sanitaservice:

le “tariffe“ (ovvero mazzette illegali) per ottenere un lavoro in Puglia – ora oggetto di un’approfondita inchiesta ancora in corso – ammontavano a svariate migliaia di euro. Il sospetto dei finanzieri è che dietro “l’ufficio di collocamento parallelo” vi fosse anche una sorta di parentopoli. Nei mesi scorsi, oltre all’ex politico, erano finiti agli arresti domiciliari anche altre quattro persone. Nel frattempo, il numero totale degli indagati è lievitato a 24 soggetti. Le indagini erano partite nell’ambito di verifiche riguardanti un concorso del 2020.

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.