Puglia: sequestrate quasi 5 tonnellate di mitili irregolari dalla Guardia Costiera di Taranto. Una denuncia e una sanzione

Nei giorni scorsi, gli ispettori pesca della Guardia Costiera di Taranto, a conclusione di un più ampio piano di controlli, hanno sequestrato 4,5 tonnellate di mitili irregolari.
A far scattare il provvedimento di sequestro e successiva distruzione, per una prima partita di 3 tonnellate di prodotto pronto ad essere caricato su un autoarticolato, la circostanza che lo stesso non potesse essere commercializzato o destinato in alcun modo al consumo umano, poiché già oggetto di un ordine di distruzione emesso dalla competente ASL di Taranto per il mancato rispetto dei parametri limite prescritti per la presenza di inquinanti.

Una seconda partita di mitili, invece, è stata rivenuta a bordo di una imbarcazione, priva di ogni documentazione che ne confermasse qualità e idoneità alla commercializzazione.
Gli accertamenti, oltre ad evitare che finisse sul mercato al dettaglio prodotto dannoso, o potenzialmente tale, per il consumatore, hanno portato alla denuncia del proprietario della merce in un caso, e all’elevazione di una pesante sanzione nell’altro.

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