Bari: comunista ucciso nel 1977 da fascisti, Procura chiede archiviazione inchiesta bis

Richiesta l’archiviazione per la nuova inchiesta sull’omicidio del comunista ucciso con una coltellata la sera del 28 novembre 1977 – nel pieno centro di Bari – nel corso di un’azione di un gruppo di giovani fascisti:

Stando a quanto si apprende, infatti, la Procura di Bari ha richiesto l’archiviazione per prescrizione del procedimento a carico di ignoti aperto nel tentativo di individuare gli altri responsabili, oltre all’unico che fu condannato per l’omicidio. Stando alla ricostruzione storica, quel giorno, un branco di circa quaranta neofascisti si incamminò verso il gruppetto che sosta ancora in piazza Massari. Dal branco vennero sganciari cinque missini contro i comunisti, tre dei quali iniziarono a scappare attraversando la piazza e disperdendosi nei vicoli della città vecchia, mentre Benedetto Petrone, avendo problemi di deambulazione, restò indietro venendo raggiunto dagli aggressori che si avventano su di lui con catene e bastoni. In un video il corteo dell’epoca post-tragedia:

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