Una società di Gioia del Colle nel barese, attiva nel settore del recupero per riciclo di residui e rottami metallici, avrebbe emesso dal 2016 al 2020, fatture per operazioni inesistenti. Nei confronti dell’azienda è stato effettuato un sequestro preventivo di beni del valore di quattro milioni di euro dai finanzieri della Tenenza di Gioia del Colle.
In seguito alle indagini, è emerso che la società si avvaleva di documenti per operazioni inesistenti riconducibili a soggetti sconosciuti all’anagrafe tributaria, con domicilio diverso, o addirittura deceduti. Sono stati interrogate più di 200 persone che hanno asserito di essere letteralmente all’oscuro delle ricevute a loro intestate. La contabilizzazione e la dichiarazione delle operazioni attestate dai falsi documenti, per un importo complessivo di oltre 15 milioni di euro, ha consentito un risparmio d’imposta pari all’importo sequestrato.
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.