Ammonta complessivamente ad oltre due milioni di euro il patrimonio di beni confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia in seguito a due dispositivi di sentenza emessi dalla Corte Suprema di Cassazione:
Stando a quanto si apprende, i beni sono riconducibili a due persone di Bari e Andria e rientrano nelle indagini avviate dalla Dia che ha sottolineato la sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale dei soggetti indagati nonché dei rispettivi nuclei familiari. I provvedimenti di confisca – frutto dei contraddittori nel corso delle udienze nei vari gradi di giudizio – hanno interessato unità immobiliari nei comuni di Bari, Andria e Minervino Murge. I soggetti cooinvolti sarebbero indagati nell’ambito di un’articolata attività investigativa riguardante rapine, assalti ai bancomat e furti di ingente valore avvenuti anche fuori regione.
Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/andriabarlettatrani< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<. Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.