Si è svolta questa mattina a Barletta la cerimonia di intitolazione di una strada cittadina al Brigadiere a cavallo dei CC.RR. Francesco Lobefaro, decorato di croce di guerra al valor militare.
All’evento -unitamente al picchetto d’onore nella tradizionale Grande Uniforme Speciale e ad una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri- hanno preso parte i familiari del caduto nonché i vertici locali dell’Arma, il Colonnello Alessandro Andrei, Comandante Provinciale di Barletta-Andria-Trani e il Capitano Federico Casini, Comandante della Compagnia di Barletta. Tra le numerose autorità civili e militari intervenute vi erano il Vice Prefetto Sergio Mazzia ed il Sindaco di Barletta, Cosimo Damiano Cannito. A fare da cornice alla cerimonia è stata la presenza dei cittadini di Barletta.
Assai significativo è stato il momento in cui i familiari del decorato di croce di guerra al valor militare hanno scoperto la targa con l’indicazione della toponomastica ed è stata deposta una corona in memoria del caduto.
Nel corso degli interventi pronunciati dai familiari, dal Sindaco e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, molteplici sono stati i richiami alla vita di Francesco Lobefaro e al gesto eroico che lo ha spinto all’estremo sacrificio e che ha motivato la concessione dell’attribuzione della croce di guerra al valor militare.
Francesco Lobefaro nasce a Barletta (BT) il 3 gennaio 1917, da Giuseppe Lobefaro e Maria Emanuella Sinigaglia. Appena diplomato in ragioneria, iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, si arruola volontario nei Carabinieri con ferma triennale nel 1937. Vicebrigadiere paracadutista dei CC.RR. fu comandato sul fronte russo nell’anno 1942 ove a Mitrofonowka, il 21 dicembre 1942, in teatro di battaglia nel corso del secondo conflitto mondiale, trovò la morte poiché “nel corso di ripetuti bombardamenti aerei particolarmente intensi, rifiutava di ricoverarsi nel fosso para-schegge per prodigarsi allo sgombero di numerosi feriti finché rimaneva colpito a morte”. Per questi motivi fu decorato di croce di guerra al valor militare, alla memoria. Il 29 novembre 1947 l’Università degli Studi di Bari, Facoltà di Economia e Commercio, gli ha conferito la laurea honoris causa alla memoria, volendo indicarne alla cittadinanza l’esempio delle virtù umane di generosità e altruismo, praticate sia nella vita civile che eroicamente in quella militare. Altre immagini della cerimonia: 
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