Nonostante la riqualificazione e la tanto auspicata riduzione della criminalità e del grave fenomeno delle “Baby-gang“, il Parco Rossani continua purtroppo ad essere preda di giovani soggetti che prendono di mira vittime all’incirca coetanee. L’ultimo episodio di violenza fa veramente accapponare la pelle:
Stando alla prima ricostruzione dell’accaduto, due giovani di 17 anni, dopo essere stati raggiunti da un branco – composto da ragazzi e ragazze – sono stati aggrediti con schiaffi e pugni dopo una breve discussione nei pressi di una panca ubicata nell’area verde:
Stando a quanto riferito dai due 17enni, una ragazza – definita la “fidanzata del capobranco” – dopo aver preso sigaretta ed accendino appartenuti ai due, non ha voluto restituirli. “Se li rivuoi, dovrai vedertela con me” – avrebbe tuonato minaccioso il compagno della giovane. Uno dei due 17enni ha quindi gettato una carta dietro la panchina, gesto che sarebbe stato interpretato come un affronto dal branco. E’ quindi scattata l’aggressione fisica:
“Inginocchiati e chiedi scusa“ – avrebbe urlato uno di loro mentre “una ragazza ci sputava addosso“ mentre un’altra “si divertiva a tenere lo stivale sul mio stinco“. Al termine del pestaggio, un’ulteriore grave minaccia: “Non chiamate i carabinieri che vi uccido“. Sull’episodio sarebbero attualmente in corso indagini approfondite da parte delle forze dell’ordine.
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