“Il carnevale di Putignano è il più antico carnevale del mondo, giunto 629ª edizione. È anche il più lungo d’Europa. La Fondazione che lo organizza è della Regione Puglia. Oggi con il ministro Sangiuliano abbiamo sancito una collaborazione intensa con il governo che darà la possibilità al Comune di Putignano, e la sua bravissima sindaca, di dare ancora maggiore lustro a questa manifestazione, arricchendolo di eventi, spettacoli teatrali, momenti artistici e convivialità molto importanti. Madrina di questa edizione sarà Mara Venier, una amica carissima mia personale e della Puglia, che ci onora accettando questo ruolo così importante per far conoscere questo carnevale così bello a tutta l’Italia”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano alla presentazione nazionale a Roma, nella Sala Zuccari del Senato della Repubblica, del Carnevale di Putignano 2023 intitolato “Tutta un’altra fiaba”, alla presenza del Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, del Presidente della Commissione Cultura del Senato Roberto Marti, dell’Assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, della sindaca di Putignano Luciana Laera e della madrina del Carnevale di Putignano 2023, Mara Venier. Insieme al presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Giuseppe Vinella, del direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno e del giornalista Vincenzo Magistà.
Il Direttore Organizzativo della Fondazione Gianluca Ignazzi ha illustrato i dettagli del Programma del Carnevale di Putignano che è il più antico d’Europa. Per l’edizione di quest’anno la Fondazione ha organizzato una serie di appuntamenti che renderanno la città pugliese, nel mese di febbraio, la capitale del divertimento in Italia. Sfilate e tanti eventi collaterali animeranno, infatti, un’edizione destinata ad entrare nella storia del Carnevale. Per la prima volta le sfilate dei carri vedranno l’introduzione di un elemento tipico della tradizione pugliese: le luminarie che saranno allestite per creare un sipario di luci alto oltre venti metri attraverso il quale i carri saranno introdotti nella sfilata. I carri allegorici inizieranno a sfilare a partire dal prossimo 4 febbraio partendo da Corso Umberto I, a Putignano. Alle tradizionali manifestazioni carnascialesche si aggiungerà una serie di appuntamenti, che vedrà come protagonisti tanti volti noti del mondo dello spettacolo tra i quali Angelo Duro, Dargen D’Amico, Margherita Vicario, Goelier. Per l’occasione, il centro della città sarà allestito con numerose attrazioni destinate ad un pubblico variegato come una Casa di Marzapane ed il “Teatro che non c’è”, un tendone interamente dedicato a concerti e spettacoli.
“Un po’ crocianamente penso che nella nozione di bene culturale non ci siano solo i paesaggi da tutelare e preservare, ma anche le opere create nei secoli dall’umanità e che nel tempo si sono consolidate e sono diventate esse stesse patrimoni – ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – Il Carnevale di Putignano appartiene a questo sedimento di tradizione, di storia e di identità. Per questo vi faccio il mio augurio ma vi do anche il mio impegno per tutelare manifestazioni come questa che sono popolari e non populiste. Conosco il valore e la bellezza della Puglia e credo che sia una regione che deve farsi conoscere ancora di più dal punto di vista della promozione mondiale”. Il ministro ha poi sottolineato, insieme al presidente della Regione, il proficuo rapporto di collaborazione che unisce le due istituzioni: “Ci guardiamo negli occhi – ha detto – e capiamo subito che le cose vanno fatte e vanno fatte bene”. Il presidente della commissione Cultura Roberto Marti ha spiegato che nella Finanziaria c’è un emendamento che assegna 4 milioni di euro per la valorizzazione dei Carnevali storici: “Per questo – ha detto – ringrazio il ministro Sangiuliano. Abbiamo intuito che nell’anno della ripresa la gente voleva ritornare a rivivere tutto quello che si era perso, anche con la riscoperta di tradizioni come quella dei Carnevali. Da pugliese dico che sono onorato di avere uno tra i quattro carnevali più importanti nella nostra Regione. Ringrazio il ministro e tutti voi presenti per quello che potrete fare tra pochi giorni per la Puglia e per l’Italia, perché è un segno della ripresa della vita, un’azione che porta turismo, che porta bellezza e tutto ciò di cui la gente ha bisogno in un momento molto difficile”.
Mara Venier ha rivelato di avere “un legame sentimentale con Putignano. Ci sono già stata 30 anni fa e sono felice di tornare, felice di trovare amici cari come il presidente Emiliano, felice di tornare in quella che è la terra dei miei nonni, perché io ho sangue pugliese, di Gioia del Colle e Acquaviva delle fonti. A Putignano ho ricordi bellissimi – ha aggiunto Mara Venier – ricordo una bella allegria. È un ritorno a casa. Ogni volta che torno in Puglia sono contenta. Per cui credo che andrò addirittura un giorno prima del martedì grasso: me la voglio godere. E spero di riuscire a portare anche il mio nipotino di cinque anni: lo farò divertire insieme alla nonna. La molla più importante è il ricominciare, è quello che vogliamo tutti. Il carnevale è la festa di tutti, dei bambini e dei grandi. Essere la madrina mi fa veramente molto piacere ed è un onore”.
“Il Carnevale di Putignano è il più lungo d’Europa e tra i più antichi al mondo – ha aggiunto l’assessore Lopane – quest’anno sarà anche quello più coinvolgente e moderno. Un’organizzazione straordinaria che si inserisce nella programmazione turistica e culturale sostenuta dalla Regione Puglia e che, dopo due anni di stop causati alla pandemia, apre le porte ad una 629esima edizione ricca di sorprese nella sua connotazione fiabesca. La Puglia, attraverso il Carnevale di Putignano e gli altri Carnevali regionali, è attrattiva anche in questo periodo dell’anno puntando sull’artigianato artistico e le tradizioni culturali per ampliare e diversificare la sua offerta turistica. Al centro, come sempre, la maestria dei cartapestai e la loro passione in una tradizione riconosciuta come patrimonio identitario pugliese. Accanto ai carri allegorici e alle maschere, gli attesissimi ospiti del mondo della musica e dello spettacolo, insieme alle installazioni innovative, animeranno una città in festa già dal 26 dicembre scorso quando, il rituale religioso in onore di Santo Stefano e la Festa delle Propaggini, hanno inaugurato il Carnevale. L’interesse che la manifestazione continuerà a suscitare per turisti e residenti, per grandi e piccoli – ha concluso Lopane – sarà lo specchio di una comunità che vive la sua storia e la sua cultura, tra sacro e profano, con quello spirito di condivisione e accoglienza che distingue i pugliesi e la nostra regione nel mondo”.
“Con orgoglio presentiamo il Carnevale della ripartenza – ha detto la Sindaca Luciana Laera– A Putignano sentiamo forte la responsabilità di catalizzare questa attenzione non soltanto per la promozione del Carnevale, ma anche per l’impegno e le risorse che riconosciamo alla manifestazione. La sinergia istituzionale messa in campo genererà sicuramente ricadute economiche positive sia in Puglia che in tutto il territorio nazionale”. Per il Presidente della Fondazione Carnevale Giuseppe Vinella “è un’emozione raccontare di un carnevale che ha una storicità e una capacità di attrarre allegria, di attrarre tutta una serie di situazioni che nel nostro territorio sono sentiti. Ringrazio l’Amministrazione nonché i soci, che sono sia la Regione Puglia che il comune di Putignano. E non posso che ringraziare il senatore Marti che ha fatto di tutto affinché questa opportunità ci sia stata concessa, di presentare l’evento in una sala storica meravigliosa. Quindi questo è un connubio meraviglioso per far sì che la 629ª edizione possa far vivere questo bellissimo mese in allegria a noi pugliesi, e non solo”.
In rappresentanza del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia anche il Direttore Aldo Patruno: “La Regione Puglia – ha affermato – è una delle poche realtà in Europa che ha un piano strategico per la cultura e un piano strategico del turismo su base decennale. La Fondazione del Carnevale di Putignano è una delle otto fondazioni che insieme al Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission e PugliaPromozione, presidiano i settori della cultura e del turismo. ‘Beato quel padre che è in grado di dare ai suoi figli ali e radici’, diceva il compianto scrittore Alessandro Leogrande di Taranto. Con la proposta presentata oggi, il Carnevale è stato proiettato nel futuro con le ali dell’innovazione e della promozione”.
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