Puglia: testata e morsi all’autista dell’autobus. Fermato ghanese nella città di Taranto

Il personale della Squadra Volante di Taranto ha denunciato in stato di libertà un cittadino del Ghana perché ritenuto presunto responsabile dei reati di violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali ai danni di un autista della linea extraurbana degli autobus. A seguito di segnalazione alla Sala Operativa 113 della Questura relativa ad una probabile aggressione nei confronti di un autista di bus, gli equipaggi della Squadra Volante, già impegnati nel controllo del territorio proprio nelle aree interessate dalle fermate, hanno raccolto le prime sommarie informazioni dalla vittima e dai presenti. L’autista della linea extraurbana di autobus ha raccontato che, in concomitanza del termine della corsa al capolinea sulla SS 7 Direzione Taranto, l’unico passeggero presente si rifiutava di scendere dal mezzo con la motivazione di voler essere portato in città.

Negli attimi immediatamente successivi, di fronte al perdurare del rifiuto a scendere dal bus, nel tentativo di chiarire come non fosse possibile proseguire, l’autista ha lasciato il posto di guida ma è stato aggredito fisicamente con una testata al volto e con morsi sul braccio ed avambraccio dal passeggero il quale si è poi dato alla fuga. Nel frattempo, gli altri equipaggi si sono immediatamente messi alla ricerca dell’uomo che è stato rintracciato poco lontano fra le auto in sosta a breve distanza dall’autobus. Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, l’uomo è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici a cura del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica e denunciato in stato di libertà.

Ricordiamo che è possibile seguire tutte le news cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/Tarantopugliareporter/. Ricordiamo inoltre che è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp della provincia di Taranto per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo email.