Circa 3 tonnellate di olio d’oliva proveniente dall’Albania è stato sequestrato al porto di Brindisi dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli e dalla Guardia di Finanza. L’olio era chiuso all’interno di 110 taniche di plastica non sterilizzate ed era occultato tra i bagagli dei passeggeri di alcuni pullman GT.
Una volta accertato che il prodotto era privo di ogni certificazione sanitaria e non era accompagnato da alcuna documentazione commerciale e/o doganale i Finanzieri e i Funzionari doganali hanno provveduto al sequestro amministrativo della merce rinvenuta. L’olio, una volta introdotto in Italia, sarebbe stato distribuito sprovvisto delle caratteristiche di idoneità al consumo e sarebbe stato introdotto in Italia senza che venissero pagati i tributi dovuti per legge risultando al centro di un tentativo di contrabbando in quanto teso ad evitare per la merce il pagamento dei diritti doganali e dell’IVA dovuta.
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