“Storia a lieto fine” per una nota azienda del barese che nei giorni scorsi aveva diffuso un appello finalizzato alla ricerca di nuovo personale:
Stando a quanto si apprende, erano oramai circa 6 mesi che l’azienda cercava personale specializzato, offrendo stabilità, contratti regolari, inserimento immediato e stipendi che possono superare anche i 2.000 euro. Tuttavia, nonostante le condizioni favorevoli per i lavoratori, la ricerca di nuovi candidati pare non sia decollata prima della diffusione per mezzo stampa. Poi, la svolta:
Dopo la diffussione dell’appello – rilanciato a livello mediatico anche da svariate testate online – l’azienda ha ricevuto molteplici candidature in poche ore – pare circa un centinaio – di cui alcune idonee ai lavori richiesti. E’ il quadro di una società moderna fatta di situazioni anomale che fortunatamente si risolvono attraverso stratagemmi non sempre scontati. L’impressione è che il rapporto tra potenziale datore di lavoro e potenziale dipendente sia sempre più sottoposto ad una curiosa forma giudizio sulle piattaforme online e televisive, mettendo paradossalmente in secondo piano i tradizionali ma spesso discussi uffici di collocamento. Ci sbagliamo? Forse. Eppure l’azienda in questione ha ottenuto quanto richiesto solo dopo il tam tam mediatico. A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:
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