“In questa giornata particolare per l’Ucraina la città di Bari ha riconosciuto la cittadinanza italiana a una donna ucraina, Oksana Hobush, che ha scelto l’Italia e Bari come sua seconda casa. Esattamente oggi, un anno fa, il popolo ucraino si svegliava con un invasore sotto casa. Esattamente un anno fa il popolo ucraino perdeva la sua condizione di popolo libero perché il suo Paese entrava in guerra“ – lo ha reso noto ieri il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha aggiunto:
“Noi, oggi, però, a quella guerra non vogliamo lasciare spazio e, come abbiamo provato a fare in questi mesi, cerchiamo di mandare un messaggio di pace e di speranza, da qui, dalla città di San Nicola che da stamattina risuona delle preghiere delle sorelle e dei fratelli ucraini nella cripta della Basilica. Il nostro messaggio di speranza è contenuto in questo documento, nella cittadinanza italiana che consegniamo alla nostra concittadina Oksana, per ribadire la nostra contrarietà alla guerra e l’auspicio che questo atroce conflitto possa cessare al più presto“ – ha concluso il Sindaco Decaro.
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