Puglia: tentata estorsione aggravata all’organizzatore della festa “Ave Maris Stella”. Sorveglianza speciale per quattro anni a pregiudicato brindisino

Il Tribunale di Lecce, condividendo gli elementi raccolti con approfondita istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Brindisi, ha accolto la proposta formulata dal Questore Annino Gargano, attestando l’estrema pericolosità sociale di un soggetto contiguo alla criminalità organizzata e riconducibile alla frangia brindisina della Sacra Corona Unita. In particolare:

nel settembre scorso, la Squadra Mobile, a seguito di “indagini lampo” aveva arrestato il predetto insieme ad un’altra persona con l’accusa di tentata estorsione aggravata al fine di agevolare l’attività delle locali associazioni di tipo mafioso. Gli stessi, recentemente condannati dal Tribunale di Lecce, avevano tentato di estorcere denaro e fatto pressioni sul giovane organizzatore della festa “Ave Maris Stella” al Casale che, ottenuta l’autorizzazione allo svolgimento dell’evento, aveva iniziato a contattare gli ambulanti per il posizionamento delle bancarelle. Uno dei condannati esigeva che la vittima si facesse da parte, ritenendo che la festa fosse roba sua e che gli venisse corrisposta da questi la somma di 10 mila euro. La gravità delle minacce rivolte alla vittima aveva spinto gli inquirenti a contestare l’aggravante dell’art. 416 bis c.p. e, parallelamente, il Questore di Brindisi aveva avviato l’istruttoria per l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S. ai sensi del D.Lgs. 159/11.

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.