Omicidio a Serranova: aveva tentato di uccidere anche l’altro fratello

Dopo aver ucciso suo fratello e sua cognata a colpi di fucile la sera del 28 febbraio, l’84enne avrebbe dormito poche ore e poi, per poi risvegliarsi e recarsi a casa dell’altro suo fratello:

Stando a quanto si apprende, infatti, il presunto omicida, la notte stessa del duplice omicidio avrebbe deciso di uccidere anche il 76enne. Ma, non riuscendo a rintracciarlo, sarebbe rientrato a casa dopo circa un’ora interrompendo la sua furia sanguinaria. A confessarlo ai Carabinieri sarebbe stato lo stesso 84enne, fermato con l’accusa di duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dal legame di parentela con una delle vittime. Stando a quanto si apprende, nel corso dela confessione, il presunto killer avrebbe spiegato il movente del duplice omicidio:

un’eredità contesa, lasciata da un quarto fratello deceduto due anni prima, dalla quale sarebbe stato escluso. Nel decreto di fermo, il riferimento alla “pericolosità” e alla “determinazione criminale” dell’84enne, che avrebbe “acquistato il fucile per un preciso scopo“.

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