La beffa del bonus psicologico bloccato, anche in Puglia disagi per pazienti e professionisti

Introdotto a seguito delle problematiche riscontrate nel periodo post-pandemico, il cosiddetto bonus psicologico – nato sotto i migliori auspici – risulta sostanzialmente bloccato con gravi conseguenze per i pazienti:

Stando a quanto si apprende, infatti, anche nella nostra regione si registrano brusche interruzioni del trattamento a causa della sospensione dell’erogazione dei pagamenti destinati ai professionisti. Mentre la stampa nazionale ricorda ai lettori che tale blocco (o sospensione) sarebbe da attribuire al fatto che il Ministero della Salute non avrebbe ancora dato direttive in merito alla sua distribuzione e che da oltre un mese i potenziali beneficiari e gli enti incaricati dell’erogazione degli incentivi sono in attesa dei provvedimenti attuativi da parte dei ministeri per capire come agire, infatti, già l’anno scorso si parlava di una notevole riduzione dell’approvazione delle domande da parte dell’Inps non tanto per l’idoneità del soggetto beneficiario quanto, piuttosto, dalla limitata erogazione di risorse messe a disposizione. In Puglia gli psicoterapeuti confermano di essere in attesa da oltre un mese del pagamento delle loro prestazioni elargite attraverso il bonus. Si rischia così di lasciare isoltati molti pazienti che necessiterebbero di aiuti concreti, celeri e costanti nel tempo. Non è umanamente accettabile che per cavilli burocratici o per questioni puramente economiche una persona con problemi mentali debba essere anche costretta ad interrompere un trattamento finalizzato a tutelare la propria salute. Come spesso accade in Italia, una buona idea viene annunciata prima di essere duramente colpita da burocrazia e limitazioni dei fondi. Stavolta, però, l’episodio risulta assai grave se si considerano i potenziali effetti negativi su tutti quei pazienti che, forse, per una volta, avevano cominciato a sperare in un futuro migliore. L’auspicio è che enti regionali possano chiarire sulla situazione attuale ed aiutarci a capire meglio come aiutare i nostri concittadini più bisognosi di questa importante misura di sostegno.

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