C’è tanto orgoglio per i volontari accorsi a recuperare il “pesce mangia plastica” – ovvero il contenitore speciale introdotto alcuni mesi fa nella frequentatissima spiaggia di Pane e Pomodoro di Bari e nelle ultime ore gettato vergognosamente lanciato da ignoti sui frangiflutti della costa barese – ma c’è anche tanta amarezza per un fenomeno, quello del vandalismo (e dall’idiozia) che, nonostante i tentativi di sensibilizzazione, continua a persistere prepotentemente e in maniera insensata. E non si tratta della prima volta che il contenitore speciale viene preso di mira per essere danneggiato. A segnalare l’iniziativa di recupero sui social è stato il volontario ambientalista Leonardo Rizzi che però ha sottolineato anche la presenza di evidenti danneggiamenti ai danni della struttura, utilizzata per raccogliere i rifiuti in plastica. L’auspicio, comunque, è che le dovute indagini da parte delle forze dell’ordine possano aiutare a risalire all’identità di chi, in un modo o nell’altro, dovrebbe pagare per il danno causato alla collettività (e agli abitanti del mare). Il link al post diffuso sui social:
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.
