Lanciarono un ragazzo disabile “per gioco” contro le scale di marmo di una chiesa, procurandogli la rottura di un dente, lesioni alle gengive e un trauma cranico. Per questo i giovani presunti responsabili rischieranno ora di essere processati:
Stando a quanto si apprende, l’aggressione avvenne nell’ottobre del 2021 a Merine, frazione di Lizzanello (Lecce), dove un gruppo di sei ragazzi – di cui ancora oggi minorenni – sollevarono la vittima dell’aggressione coinvolgendola nel cosiddetto “gioco della sedia”, scaraventandola violentemente a terra mentre alcuni di loro documentavano il tutto registrando con il cellulare:
A distanza di anni, il pubblico ministero della Procura per i minorenni di Lecce ha chiuso le indagini sull’episodio, che in origine vedeva tra gli indagati anche un ragazzino di 13 anni (non imputabile poiché alla data dei fatti aveva meno di 14 anni), trasmettendo l’avviso di conclusione delle indagini a cinque ragazzi tra i 17 e i 18 anni. Gravi le accuse nei loro confronti:
i giovani sono ora accusati di reati di violenza privata e lesioni personali, entrambi aggravati. Le indagini scattarono dopo la visione dei filmati, con l’intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri. Ascoltati nel corso delle indagini, i presunti bulli avrebbero riferito che si trattava di un “gioco innocente”, sostenendo che la vittima dell’aggressione fosse consapevole dell’atto goliardico.
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