Proseguono nel capoluogo pugliese le iniziative di giovani donne che, con un pò di inventiva, riescono ad ampliare le entrate offrendo le proprie competenze anche tra le mura domestiche:
oltre alla realizzazione di prodotti tipici – si ricordi le oramai arcinote orecchiette di BariVecchia – infatti, ci sono mamme che offrono anche servizi semplici quanto importanti che talvolta i lavoratori non riescono a garantirsi a causa dei molteplici impegni. Così, tra le varie mansioni, spunta anche una startup che offre un servizio di stireria:
Stando a quanto si apprende, è il caso di una donna di 36 anni – madre di due bambini – che si è rimboccata le maniche aprendo una startup comprensiva di partita iva per offrire, a chi lo richiede, un servizio che non entra in diretta competizione con i negozi ma che, piuttosto, risponde alle esigenze di chi necessita di un servizio rapido. Non si tratta, evidentemente, soltanto di “stirare” ma di fare un lavoro impeccabile garantito da una profonda passione oltre che serietà e competenza. Un chiaro esempio di resilienza basato su concetti sostenibili e alquanto esemplari. A questa e a tutte le altre mamme che trasformano le loro passioni in un lavoro non possiamo che complimentarci!
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