Il grande “cratere apulo” a figure rosse del Pittore di Dario protagonista dell’esposizione temporanea “Atlante – L’uomo che sosteneva il mondo” presso il Palazzo Jatta a Ruvo

Da Ruvo a Napoli: viaggio di andata e ritorno per il grande cratere apulo a figure rosse del Pittore di Dario, rinvenuto nella cittadina pugliese nella prima metà dell’800 in una tomba a semicamera e custodito nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, permettendo al pubblico di conoscere, quindi, un’opera normalmente non esposta. Il vaso sarà protagonista dell’esposizione temporanea “Atlante – L’uomo che sosteneva il mondo”, allestita nel “Grottone” di Palazzo Jatta a Ruvo.

L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione e alla disponibilità della Direzione Generale Musei e del Museo Nazionale Romano, si collega alla mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli antichi”, curata da Demetrios Athanasoulis, Marialuisa Catoni, Massimo Osanna e Stéphane Verger, inaugurata alle Terme di Diocleziano a Roma lo scorso 4 maggio, un progetto di ampio respiro – frutto anche di una efficace sinergia con il Ministero della Cultura della Grecia – caratterizzato da un allestimento di rara suggestione, cui partecipa anche il cratere del Pittore di Talos, che diviene in tale prestigioso contesto il testimone privilegiato del Museo Nazionale Jatta. Appuntamento alle 17.30 con l’inaugurazione della mostra da parte del Direttore Regionale Musei Puglia, Luca Mercuri, che porterà anche i saluti del Direttore Generale Musei, Massimo Osanna.

Interverranno Claudia Lucchese, Direttrice del Museo Nazionale Jatta, Andrea Jatta di Palazzo Jatta srl Benefit e il Presidente della Cantina di Ruvo di Puglia – CRIFO Sebastiano Marinelli, sponsor dell’evento. «Proseguono intanto i lavori di restauro delle sale museali di Palazzo Jatta – spiega il Dott. Mercuri che contiamo di restituire al pubblico subito dopo l’estate. In ogni caso la cultura a Ruvo non conosce stop e continua a essere veicolata attraverso la mostra Collezionauta allestita nel “Grottone” di Palazzo Jatta, che da oggi si arricchisce anche di ‘Atlante’. Ringrazio il prof. Osanna per aver subito accolto e sostenuto questo progetto».

La mostra che sarà fruibile fino al 30 luglio 2023 prende il nome dal mito che il Pittore di Dario ha dipinto sul cratere: su una parte del vaso si racconta, infatti, l’episodio in cui Atlante, il titano che regge sulle spalle la volta celeste, incontra Eracle all’interno del giardino delle Esperidi e, nella volontà di ingannare quest’ultimo, è invece proprio il gigante a cadere nel tranello dell’eroe; lo stesso episodio è dipinto su un altro grande cratere della Collezione Jatta, ora esposto nella mostra del Grottone di Ruvo. L’esposizione sarà fruibile anche sabato 13 maggio in occasione della Notte Europea dei Musei, quando il “Grottone” sarà straordinariamente aperto fino alle 23.00.

Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/pugliareporter< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<.  Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.