Momentaneamente bloccato dopo le polemiche degli scorsi anni, il trattamento di fine mandato sarebbe la nuova “mission” dei gloriosi politici che ci rappresentano in Regione. Il tutto si verifica nonostante l’impegno politico – volontario – non sia paragonabile ad un vero lavoro. A ricordarlo sui social è il barese Luigi Cipriani, del movimento “Riprendiamoci il Futuro“. Il tfr per i consiglieri regionali, lo ricordiamo, era stato abolito nella giunta Vendola ma, nonostante la presenza di “onesti”, il nuovo consiglio regionale sta tentando clamorosamente di ripristinarlo, giustificandolo come un “diritto acquisito”. Nel mese di settembre 2021, dopo la protesta degli attivisti Savino Montaruli e Donato Cippone, l’iniziativa politica fu congelata e tutti sperarono che mai i politici pugliesi avrebbero tentato ancora una volta di agire in tal senso. E invece, a quanto pare, ci sbagliavamo. Il tutto si verifica mentre ai cittadini vengono chiesti sacrifici, anche con disservizi ai servizi pubblici. Dai nostri rappresentanti in regione, come al solito, continua a “far rumore” un imbarazzante silenzio. Nel filmato, Cipriani ha espresso l’intenzione di protestare in massa sotto il palazzo della regione:
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