Bari: ucciso mentre tornava a casa con il monopattino a colpi di pistola sul lungomare, due arresti

Uccisero un giovane mentre la vittima era in monopattino e per questo un 30enne ed un 28enne sono ora accusati di omicidio, furto, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso:

Stando alla ricostruzione, la vittima dell’agguatomortale, un 31enne, stava tornando a casa con un monopattino dopo una partita di calcetto, quando, sul lungomare di San Girolamo a Bari, venne avvicinato da un uomo armato di pistola e colpito da distanza ravvicinata con almeno sei colpi:

i proiettili procurarono gravi ferite al giovane, che morì poco dopo l’arrivo al Policlinico. Secondo gli investigatori, l’omicidio, avvenuto nel 2021, sarebbe caraterizzato da una matrice mafiosa: l’agguato sarebbe frutto di una ritorsione per alcuni episodi di estorsione che il giovane, con il fratello, avrebbe commesso ai danni di uno degli indagati, titolare di alcune autorimesse in città. Stando a quanto si apprende, le indagini – coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari – si sono avvalse anche di collaboratori di giustizia e pedinamenti, consentendo così di confermare le responsabilità a carico dei due indagati.

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