Sta facendo molto discutere l’appello di una maison riguardante la presunta mancanza di sarti e ricamatrici nella nostra regione:
Stando a quanto si apprende, la problematica sarebbe basata su una mancanza di formazione adeguata che avrebbe ridotto significativamente il numero della forza lavoro e quindi delle disponibilità per questo importante settore produttivo. Nonostante la Puglia abbia anche un’identità storico-culturale legata al ricamo, alla tessitura e alla sartoria, paradossalmente si sta perdendo questo potenziale al danno dell’economia interna e alla domanda delle aziende, disposte ad assumere per garantire questi ruoli insostituibili. L’auspicio, dunque, è che le istituzioni territoriali possano dedicare investimenti anche su questo, evitando di fossilizzarsi unicamente sul settore gastronomico e dell’accoglienza turistica. Dopo tutto, si tratta di elementi capaci di creare una congiunzione armoniosa, fatta di professionisti di vari settori, tutti accomunati dall’idea di poter rilanciare la Puglia anche dal punto di vista industriale.
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