Nel pomeriggio del 29 agosto, un giovane ha prima affiancato in sella a uno scooter don Antonio Coluccia – prete di origini salentine – e poi ha tentato di investirlo colpendo però un agente della scorta. Il poliziotto ha quindi esploso un colpo di pistola e ha ferito l’aggressore all’avambraccio. Il fatto è avvenuto in Via dell’Archeologia, nel quartiere di Tor Bella Monaca, a Roma, mentre era in corso una marcia per la legalità con don Coluccia, il “prete coraggio” impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga. Stando a quanto si apprende, l’autore dell’attentato, al termine di una colluttazione, è stato fermato ed è stato trasportato all’ospedale Casilino insieme all’agente ferito. Numerosi i messaggi di solidarietà espressi in queste ore. Tra questi, anche quello del consigliere regionale Paolo Pagliaro, (capogruppo La Puglia Domani):
“Esprimo tutta la mia solidarietà a don Antonio Coluccia, salentino originario di Specchia, per il vile gesto di cui è stato vittima ieri durante la marcia della legalità a Roma a Tor Bella Monaca. L’aggressione, fallita solo grazie al gesto eroico dell’agente rimasto ferito, è un attacco non solo al simbolo vivente della lotta alla criminalità organizzata e dunque allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma è un vero e proprio attacco allo Stato.
Don Antonio ha bisogno di sentire il sostegno di tutti noi perché non sarà mai solo nella sua grande battaglia contro l’illegalità. A lui va tutto il mio sostegno e l’invito a non fermarsi mai, perché accanto a lui c’è tutta l’Italia onesta che non piegherà mai la testa di fronte alla criminalità”. Link video:
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