Puglia: giovani non dichiarano residenza con genitori per ricevere il Reddito dei Cittadinanza, scoperta presunta truffa da 350.000 euro a Trani

Dichiaravano di non avere una casa per ottenere il reddito di cittadinanza ma la loro giovane ha insospettito i militari della Guardia di Finanza:

Dopo gli approfondimenti, i finanzieri di Trani hanno scoperto una truffa ai danni dell’Inps da oltre 500mila euro che vede ora indagati ben 48 ragazzi, quasi tutti italiani e poco più che maggiorenni. Stando a quanto si apprende, l’inchiesta è scattata nei mesi scorsi, quando nella città cocapoluogo della Provincia Bat sono stati segnalati i primi casi di giovani – tutti appartenenti a famiglie residenti in città – che avevano chiesto la migrazione dalla residenza di origine (ovvero l’abitazione dove vivevano con i genitori), senza tuttavia comunicarne la nuova residenza, riuscendo così a risultare soggetti senza fissa dimora e ottenendo la possibilità di richiedere il reddito di cittadinanza:

Le indagini delle Fiamme Gialle hanno consentito di individuare circa 350mila euro già inviati ai percettori ai quali è stata bloccato l’invio di ulteriori 200mila euro che, diversamente, sarebbero finiti a favore degli indagati. Obiettivo degli investigatori sarà anche quello di verificare se dietro queste presunte manovre illegali possa celarsi una strategia comune.

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