Il 12 settembre 1979, Pietro Mennea stabilì il record mondiale dei 200 metri piani con il tempo di 19 secondi e 72 centesimi, durante la finale delle Universiadi a Città del Messico. Mennea, nato a Barletta nel 1952, era già un atleta affermato all’epoca. Aveva vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei del 1974 e del 1978, e aveva stabilito il record europeo dei 200 metri nel 1975. Ma il 12 settembre 1979, Mennea fece qualcosa di straordinario:
Partì in quarta corsia, in una gara che vedeva al via anche il campione olimpico in carica, Don Quarrie. Mennea mantenne un ritmo costante per tutta la gara, e sul traguardo trionfò con il nuovo record mondiale. Il tempo di Mennea era un risultato impressionante, soprattutto se si considera che fu ottenuto a Città del Messico, una città ad alta quota. Il record resistette per 17 anni, fino a quando Michael Johnson non lo batté alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. Il record di Mennea è un’impresa che ancora oggi è ammirata e rispettata da atleti e appassionati di atletica leggera di tutto il mondo. È un simbolo del talento, della forza di volontà e della determinazione di un grande campione. Il 12 settembre è stato dichiarato “Pietro Mennea Day” dall’atletica leggera italiana in ricordo di questo storico evento. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video diffusi sul web:
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