Puglia: padre di tre bambini morto di tumore per fumo passivo senza aver mai acceso una sigaretta, Stato condannato a risarcimento milionario in Salento

E’ morto di tumore ai polmoni nonostante non abbia mai fumato ma a causa di fumo passivo. Dopo una battaglia legale durata circa 12 anni, la sentenza ha condannato il Governo italiano:

Come ricordato dal Sindacato autonomo di polizia penitenziaria della Puglia (Sappe), il Tribunale di Lecce ha dato ragione alla vedova dell’agente di Polizia Penitenziaria – deceduto negli anni scorsi – condannano il Ministero della Giustizia al risarcimento da un milione di euro. Stando a quanto si apprende, l’uomo – un salentino padre di tre giovanissimi – è morto a 44 anni di tumore ai polmoni, senza aver mai fumato nella sua vita ma costretto a subire le inalazioni dal fumo di sigaretta per ore ed ore nel corso dell’orario di lavoro. I legali della donna sono infatti riusciti a documentare come la presenza di fumo fosse diffusa tra le sezioni detentivi e nelle stanze dei detenuti senza dispositivi per il ricambio dell’aria. Il fumo passivo, lo ricordiamo, è un mix di fumo espirato da un fumatore attivo e fumo che si genera dalla combustione di tabacco senza essere inalato dal fumatore. Contiene oltre 7.000 sostanze chimiche, di cui oltre 70 sono note per essere cancerogene. Le principali sostanze inalate nell’aria dal fumo passivo sono:

  • Catrame: una sostanza nera e appiccicosa che contiene oltre 70 cancerogeni.
  • Monossido di carbonio: un gas che riduce la quantità di ossigeno trasportato nel sangue.
  • Ammoniaca: un gas irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.
  • Acroleina: un gas irritante che può causare danni ai polmoni.
  • Benzene: un cancerogeno che può causare danni al DNA.
  • Arsenia: un metallo pesante che può causare danni al fegato, al cuore e ai reni.
  • Formaldeide: un cancerogeno che può causare danni al DNA.

Il fumo passivo può causare una serie di problemi di salute, tra cui:

  • Cancro polmonare: il fumo passivo è la causa principale di cancro polmonare nei non fumatori.
  • Malattie cardiache: il fumo passivo può aumentare il rischio di malattie cardiache, come infarto e ictus.
  • Problemi respiratori: il fumo passivo può causare problemi respiratori, come asma, polmonite e bronchite.
  • Infezioni respiratorie: il fumo passivo può aumentare il rischio di infezioni respiratorie, come polmonite, bronchite e influenza.
  • Sindrome della morte in culla: il fumo passivo aumenta il rischio di sindrome della morte in culla nei bambini piccoli.

Evitare l’esposizione al fumo passivo è la migliore forma di prevenzione. Ecco alcuni suggerimenti per evitare l’esposizione al fumo passivo:

  • Non fumare tu stesso.
  • Evita gli ambienti in cui si fuma, come bar, ristoranti e luoghi di lavoro.
  • Chiedi ai tuoi amici e familiari di non fumare in tua presenza.
  • Se sei incinta o stai cercando di concepire, evita l’esposizione al fumo passivo.

Se sei esposto al fumo passivo, prendi provvedimenti per allontanarti dall’aria contaminata il prima possibile.

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