Le catacombe di Lamapopoli sono state le protagoniste della presentazione, che si è tenuta ieri martedì 26 settembre a Canosa di Puglia presso il Teatro Lembo, relativa alle ultime ricerche archeologiche svolte dalla Pontificia Commissione di Archeologia Cristiana:
Il complesso cimiteriale di età tardoantica è un contesto unico e una delle rare attestazioni di ipogei e catacombe cristiane in Italia meridionale, frequentato per due secoli, dalla metà del IV alla metà del VI sec. d.C., e posto lungo il tracciato della Via Traiana, immediatamente a ridosso dell’antica Canusium. Gli scavi sistematici, che hanno avuto inizio nel 2016 con la direzione della prof.ssa Paola De Santis dell’Università degli Studi di Bari e Ispettore per le Catacombe della Puglia, hanno restituito un patrimonio unico e straordinario dell’architettura funeraria cristiana, come testimoniano in particolare le eccezionali decorazioni policrome e iscrizioni funerarie dipinte rinvenute:
“Conoscere, conservare, condividere” è stato il tema della serata che ha sintetizzato gli obiettivi, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, la Soprintendenza e la Direzione Regionale Musei Puglia, di rendere in un prossimo futuro accessibili in condizioni di sicurezza le catacombe, nell’ambito di una ampia programmazione degli interventi che, a partire dalle attività di scavo, conservazione e restauro, portino alla fruizione e valorizzazione di un altro tassello del ricco mosaico delle aree archeologiche di Canosa di Puglia. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni interessanti video-approfondimenti diffusi sul web:
Le foto diffuse su Facebook:
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