Puglia: droga nell’auto dell’amante, assolto avvocato barese

Un avvocato barese è stato assolto dall‘accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti “perché il fatto non sussiste”:

Stando a quanto si apprende, la gup firmataria del provvedimento, ha anche prosciolto il collega nonché consigliere comunale della maggioranza di centrosinistra ai quali l’accusa aveva inizialmente chiesto rispettivamente la condanna a 4 anni di reclusione ed il rinvio a giudizio. Secondo l’accusa, i due avrebbero fatto in modo che l’amante (nonché attuale compagno) della ex moglie dell’avvocato barese – un imprenditore della provincia di Bari – risultasse in possesso di droga durante un controllo della Guardia di Finanza, avvenuto nel 2014. L’uomo – che pochi giorni prima del controllo aveva denunciato l’altro per stalking – fu per questo arrestato poiché nella sua Smart erano stati rinvenuti 26 grammi di cocaina, ma fu poi assolto con formula piena nel 2017:

Nella vicenda è coinvolto anche un ex militare delle Fiamme Gialle, il quale, all’epoca dei fatti, coordinò la perquisizione e poi, nel 2016, chiese all’imprenditore 15mila euro per fornire un elenco di domande che il difensore dell’imprenditore avrebbe potuto fargli nel processo – in quella vicenda il militare fu ascoltato come testimone – in modo da smontare l’accusa di spaccio. Per questo, l’ex finanziere è stato condannato a un anno e quattro mesi, come chiesto dalla Procura.

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