Puglia: medico incassa in nero 100.000 euro con visite non autorizzate nelle abitazioni dei pazienti, scattano sequestri della Guardia di finanza a Molfetta

I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Molfetta hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di 180.000 euro nei confronti di un medico al momento accusato di aver effettuato visite ai pazienti nella sua abitazione, in assenza di autorizzazioni all’esercizio della professione in regime ‘extramoenia‘:

Stando a quanto si apprende, il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Trani, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura. La misura cautelare, funzionale alla confisca, è stata disposta perché il medico è indagato per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. Il valore del sequestro corrisponde al profitto derivante dal presunto reato, cioè pari all’indennità di esclusività percepita nell’arco temporale durante il quale sono state accertate le condotte illecite:

Secondo l’accusa, nonostante avesse scelto di esercitare la propria attività di libero professionista solamente all’interno di una struttura pubblica, percependo mensilmente un compenso aggiuntivo sulla retribuzione, l’indagato svolgeva anche attività libero-professionale in forma autonoma. Per questo, il professionista del settore sanitario è stato segnalato anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari per ipotesi di danno erariale. Per le visite effettuate in casa i finanzieri contestano anche che il professionista avrebbe percepito in nero oltre 100.000 euro.

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/baripuglia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.