La Guardia di Finanza di Lecce ha confiscato beni per circa 1,3 milioni di euro ad un imprenditore salentino condannato per reati tributari. L’uomo, 70enne di Racale rappresentante legale di una società di vigilanza, non avrebbe versato l’Iva nelle dichiarazioni dei redditi dal 2011 al 2014.
La confisca definitiva ha riguardato somme di denaro depositate su conti correnti bancari, un immobile Racale oltre alle quote di due società di capitali che operano nel settore terziario. Gli accertamenti, delegati nella fase dell’esecuzione definitiva dalla Procura Generale presso la Corte di Appello, hanno permesso ai finanzieri di riscontrare come il condannato, attraverso intestazioni di comodo di un bene immobile a un soggetto compiacente, avesse cercato di rendere vana l’applicazione della sentenza sotto il profilo patrimoniale.
Il provvedimento in questione rappresenta il risultato del costante impegno, profuso dalla Guardia di Finanza in sinergia con la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce e con l’Autorità Giudiziaria, finalizzato all’aggressione patrimoniale dei beni che costituiscono il frutto di attività illecite.
Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/pugliareporter. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. Ricordiamo inoltre che è possibile partecipare al gruppo Whatsapp della provincia di Lecce. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp ed iscriversi al gruppo per la ricezione dei nostri link cliccando qui. PugliaReporter.com è anche su twitter.com/PugliaReporter e su linkedin.com/company/pugliareporter.