“Tu scendi dalle Stelle” fu ideato in Puglia? Le tracce della composizione sui Monti Dauni nella Storia del convento di Deliceto

Manca poco a Natale ed è facile sentire nella case e anche per le vie delle città musiche natalizie. Tra i classici più famosi vi è senz’altro “Tu scendi dalle stelle, la canzone dedicata a Gesù Bambino. Non tutti sanno che questo canto di Natale ha avuto i natali in un comune della Puglia:

In base a quanto è possibile constatare da una ricostruzione storica, infatti, la versione originale della canzone sarebbe stata composta nel mese di dicembre del 1754  dal Vescovo Alfonso Maria de’ Liguori e si suppone che sia stata scritta nel convento della Consolazione di Deliceto, in provincia di Foggia. Infatti, nel 1744, quando Sant’Alfonso Maria De’ Liguori giunse a Deliceto per svolgere una missione, si stabilì nel convento della Consolazione dove assunse l’incarico di primo superiore. Qui, il futuro santo avrebbe scritto le sue opere, tra le quali la famosa “Teologia morale” e, come narra la leggenda, fra i canti compone “Tu scendi dalle stelle”. Quella appena descritta rappresenta però una delle due potenziali ricostruzioni storiche. In un’altra ricostruzione, infatti, De’ Liguori  avrebbe invece composto la canzone a Nola (in provincia di Napoli) presso la casa di don Michele Zamparelli. Per quanto riguarda l’ipotesi pugliese, in un servizio televisivo diffuso nel mese di dicembre del 2023, i responsabili del convento di Deliceto hanno illustrato nei dettagli le prove della prima ipotesi. Ciò che è certo è che il testo è composto da sette strofe di sei versi ciascuna: i primi due versi di ogni strofa sono endecasillabi a rima baciata; il terzo e il quarto verso sono ottonari, il primo spesso con rima interna (Bambino: divinoeletto: pargolettoamore: core, ecc.,) il secondo tronco (tremarpovertàtrasportò, ecc.); il quinto verso è un quinario che rima con il sesto verso, endecasillabo. Lo schema complessivo si può pertanto riassumere così: AAb(b)cC. Tale schema è particolarmente complesso, e non sembra avere precedenti illustri nella tradizione letteraria. Ecco il testo completo del Canto:

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui tremar;
o Dio beato!
Ahi quanto ti costò l’avermi amato!
Ahi quanto ti costò l’avermi amato!

A te, che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e foco, o mio Signore,
mancano panni e foco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto,
quanto questa povertà
più m’innamora,
giacché ti fece amor povero ancora,
giacché ti fece amor povero ancora.

Tu lasci il bel gioir del divin seno,
per venire a penar su questo fieno,
per venire a penar su questo fieno.
Dolce amore del mio core,
dove amor ti trasportò?
O Gesù mio,
perché tanto patir? Per amor mio!
perché tanto patir? Per amor mio!

Ma se fu tuo voler il tuo patire,
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
perché vuoi pianger poi, perché vagire?
Sposo mio, amato Dio,
mio Gesù, t’intendo sì!
Ah, mio Signore,
tu piangi non per duol, ma per amore,
tu piangi non per duol, ma per amore.

Tu piangi per vederti da me ingrato
dopo sì grande amor, sì poco amato,
dopo sì grande amor, sì poco amato!
O diletto del mio petto,
se già un tempo fu così,
or te sol bramo:
caro non pianger più, ch’io t’amo e t’amo,
caro non pianger più, ch’io t’amo e t’amo.

Tu dormi, Ninno mio, ma intanto il core
non dorme, no ma veglia a tutte l’ore,
non dorme, no ma veglia a tutte l’ore.
Deh, mio bello e puro Agnello,
a che pensi? dimmi tu.
O amore immenso,
“Un dì morir per te” – rispondi – “io penso”,
“Un dì morir per te” – rispondi – “io penso”.

Dunque a morire per me, tu pensi, o Dio
ed altro, fuor di te, amar poss’io?
ed altro, fuor di te, amar poss’io?
O Maria, speranza mia,
s’io poc’amo il tuo Gesù,
non ti sdegnare
amalo tu per me, s’io nol so amare!
amalo tu per me, s’io nol so amare!

Ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news della Provincia di Foggia in tempo reale dall’app gratuita Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo: https://t.me/NewsFoggia. Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Ricordiamo inoltre che cliccando “MI PIACE” sulla Pagina Facebook.com/PugliaReporter è possibile seguire tutte le news da Facebook. E’ possibile scriverci anche aderire al gruppo Whatsapp della provincia di Foggia.