Il proprietario di un‘azienda zootecnica ubicata al confine tra le province di Taranto e Bari si è tolto la vita dopo che la sua azienda è stata venduta all’asta a circa un decimo del suo valore reale:
Stando a quanto si apprende, l’uomo ha posto fine alla sua vita a soli 53 anni in un gesto estremo commesso nel capannone ubicato tra i territori di Laterza ed Altamura dove si è tolto la vita nella mattinata del 4 gennaio scorso. Stando ad una prima ricostruzione della tragedia, ad allertare i soccorsi sarebbe stato un conoscente del 53enne, allarmato per il mancato appuntamento riguardante la questione della svendita dell’attività. Stando a quanto si apprende, i problemi economici dell’azienda erano partiti una decina d’anni prima, quando gli acquirenti del latte prodotto dagli animali della masseria avevano cominciato a ritardare i pagamenti e persino ad evitarli completamente. L’accesso ad un mutuo non ha risolto le problematiche, ingigantite poi dal covid e del disastroso impatto a livello economico. Conseguentemente alla tragedia, la vendita dell’attività è stata bloccata.
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