I volontari hanno tentato in tutti i modi di salvarli ma i poveri cuccioli, abbandonati al freddo a Barletta, hanno perso la vita a causa del peggioramento delle loro condizioni di salute:
Stando a quanto si apprende, la cucciolata era stata rinvenuta nei giorni scorsi in città, abbandonata da ignoti nonostante il freddo. Le condizioni di salute di buona parte di loro erano subito apparse alquanto gravi ma c’era grande speranza per salvarli. Poi, la doccia fredda: la notizia del decesso di tutte le creature ha scosso gli animi di chi coltiva ancora umanità nei confronti di queste vite innocenti. Chi li ha abbandonati avrebbe potuto affidare i cuccioli in un luogo al sicuro e invece li ha lasciati al gelo con un trattamento che non andrebbe riservato nemmeno ai rifiuti. Le conseguenze di questo atto irresponsabile si sono rivelate fatali. E non è la prima volta: oltre ad episodi di maltrattamenti ed abbandoni, sempre nello stesso territorio, infatti, si ricordano anche gli altrettanto gravissimi episodi di gatti colpiti da petardi. Fenomeni che confermano la presenza di soggetti abituati a trattare gli animali come se fossero oggetti e privi di una cultura dell’empatia, tipica dei paesi civilizzati.Questa la ricostruzione diffusa dall’Enpa:
La mattina del 9 gennaio, le volontarie dell’Enpa di Barletta sono state chiamate dalla ASL di via Vittorio Veneto a Barletta per soccorrere un gruppo di cuccioli di cane appena nati che erano stati trovati abbandonati in una busta di plastica. I piccoli erano stati lasciati all’esterno della sede ASL durante una violenta tempesta di pioggia e vento. Quando le volontarie sono arrivate sul posto, i cuccioli erano bagnati e paralizzati dal freddo. Nonostante i disperati tentativi di salvataggio, solo in tre dei cuccioli hanno mostrato segni di vita. Riscaldati e accuditi con amore, i piccoli hanno provato a restare aggrappati alla vita per qualche ora, ma purtroppo non ce l’hanno fatta. L’ultimo cucciolo, che era stato ribattezzato Spugna, è morto in serata. “Li abbiamo rianimati, abbiamo tentato almeno per i tre che erano ancora vivi il salvataggio – afferma l’Enpa di Barletta – dopo una mattinata veramente pesante eravamo riusciti anche a stabilizzarli. Inizialmente erano in quattro, l’ultimo è morto ieri sera. Vi auguro di non sentirlo mai il lamento di chi ha fame d’aria. I polmoni pieni di latte marcito, le corse dai veterinari, abbiamo fatto il possibile ma non ce l’hanno fatta” A tal proposito, riportiamo qui sotto il link ad un servizio televisivo diffuso sul web:
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