Aveva chiamato i Carabinieri per un incendio di una automobile ma alla fine i militari hanno scoperto che era lui il responsabile dell’innesco delle fiamme:
Stando a quanto si apprende, l’episodio si è verificato nela tarda serata di martedì 6 febbraio nel comune di Surbo nel leccese, dove i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 31 anni il quale aveva allertato i militari per la presenza di un incendio sviluppatosi in un’automobile. Grazie all’esame dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza ubicati nelle vicinanze, i carabinieri hanno appurato che l’autore dell’incendio era lo stesso autore della segnalazione:
Nel corso della successiva perquisizione, eseguita dai militari nell’abitazione del 31enne, è stata rinvenuta una bottiglia con materiale infiammabile all’interno e due accendini. Vistosi scoperto, l’uomo ha ammesso la propria responsabilità. Secondo i militari, il giovane presumeva di farla franca e di eludere le indagini per il fatto che era stato lui stesso a dare l’allarme. Il gesto sarebbe da ricondurre molto probabilmente ad alcuni diverbi e dissidi con i vicini di casa per il parcheggio dell’auto. Su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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