In Puglia scoperta ditta tessile abusiva con 3 operai a nero e 17 postazioni di lavoro a Bisceglie

I miliari della Guardia di Finanza hanno scoperto un laboratorio tessile privo di autorizzazioni e sconosciuto al Fisco nel territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani:

Stando a quanto si apprende, la sede del “laboratorio fantasma” era ubicata Bisceglie dove i Finanzieri sono riusciti ad individuare la misteriosa attività di produzione dopo aver riscontrato l’esistenza di un contratto di affitto che presentava alcune anomalie. I dubbi dei militari sono aumentati dopo gli approfondimenti sulla cosiddetta dorsale informatica, la piattaforma che sintetizza quanto contenuto nelle diverse banche dati disponibili, ma anche su attività di osservazione e pedinamento:

Le Fiamme Gialle tranesi hanno così potuto constatare anche sacchi di immondizia pieni di materiale di scarto di lavorazione dei tessuti sistemati all’esterno del locale, ulteriore indizio che ha confermato l’importanza di un controllo fisico nei locali. Una volta giiunti all’interno dell’immobile, i militari della Gdf hanno sorpreso tre operai a lavoro, risultati tutti irregolari, appurando anche la presenza di ben 17 postazioni di lavoro tra taglia e cuci, macchina a due aghi, asolatrici, attaccabottoni e spolettatrici. I macchinari e gli oltre 2mila i capi di abbigliamento pronti per essere commercializzati, sono stati posti sotto sequestro. Stando a quanto si apprende, sono attualmente in corso indagini di natura tributaria a carico della responsabile del laboratorio, una donna italiana di 47 anni: l’obiettivo è definire l’entità dei ricavi non dichiarati e del patrimonio «illecitamente accumulato in evasione di imposta».

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