Puglia: uccise bambina, scarcerato dopo 24 anni uno dei responsabili del gravissimo delitto di Castel del Monte (Andria)

Il tragico episodio di quel 19 agosto del 2000 continua inevitabilmente a far parlare di se, non solo per l’inevitabile dolore infinito ma anche per i recenti fatti di cronaca:

Del tragico e gravissimo caso dell’uccisione della piccola Graziella – avvenuto nel boschetto di Castel del Monte dove il corpicino della piccola fu ritrovato bruciato – se ne è parlato spesso, anche in svariati eventi di commemorazione. Nelle ultime ore, c’è una novità anche in ambito giudiziario:

Uno degli arrestati per il delitto è stato scarcerato dopo 24 anni di detenzione in carcere. Stando a quanto si apprende, infatti, l’uomo ha ottenuto uno sconto di pena di sei anni per essersi comportato correttamente durante il periodo di detenzione. Le sue dichiarazioni, lo ricordiamo, risultarono decisive per risalire agli altri componenti del “branco” che assassinò brutalmente la piccola Graziella dopo averla adescata e violentata. Uno dei soggetti incriminati, si suicidò nel carcere di Lecce, lasciando uno scritto nel quale ribadiva la sua innocenza rispetto al brutale delitto. Lo ricorda il sito web VideoAndria.com.

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