Il 20 febbraio 2024, la Guardia di Finanza di Bari ha eseguito un sequestro preventivo da circa 5 milioni di euro nei confronti di cinque odontoiatri baresi, accusati di maxi evasione fiscale:
Le indagini hanno permesso di scoprire un articolato sistema di frode che prevedeva l’utilizzo di strumenti finalizzati a creare una contabilità parallela “in nero”. I cinque professionisti, operanti in diverse cliniche del capoluogo pugliese, avrebbero omesso di dichiarare al fisco ricavi per svariati milioni di euro. Il sequestro riguarderebbe beni immobili, conti correnti e quote societarie riconducibili agli indagati.
L’inchiesta è per una presunta evasione fiscale da parte di vari dentisti nel barese per circa 33 milioni di euro complessivi. L’operazione della Guardia di Finanza si inserisce nel quadro di un più ampio contrasto all’evasione fiscale in Puglia, un fenomeno che danneggia le casse dello Stato e lede la concorrenza leale tra le imprese.
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