In Puglia c’è una grotta con una straordinaria opera d’arte preistorica, ecco dove – foto e video

Forse non tutti i pugliesi lo sanno ma a Nord della nostra regione è presente uno dei più importanti siti di epoca paleolitica in Europa. Parliamo di una grotta ubicata sul Gargano che ancora oggi custodisce un’opera d’arte preistorica:

fonte foto embed: wikipedia.org

Stiamo parlando dello straordinario patrimonio geologico e paleontologico di grotta Paglicci, situata nel territorio di Rignano Garganico (in provincia di Foggia). Questo sito archeologico fu individuato dallo stesso proprietario del fondo agricolo in cui si trova, che fu il primo a segnalarlo. A seguito dell’interessamento di varie università ed enti museali vennero eseguite, con il sostegno e la solidarietà della proprietà, alcune campagne di scavo negli anni Sessanta (Museo Civico di Storia Naturale di Verona) e in seguito iniziarono le lunghe ricerche ad opera dell’Università di Siena. All’interno della grotta sono stati rinvenuti migliaia di reperti comprendenti industrie litiche, resti faunistici, resti umani e oggetti d’arte mobiliare (ossa e pietre decorate con incisioni). Inoltre è presente l’unico esempio di pitture parietali paleolitiche finora noto in Italia. Sono state anche rinvenute due sepolture paleolitiche risalenti a circa 30.000 anni fa (una ragazza di circa 12-13 anni ed una donna di circa 25 anni di età, entrambe con un ricco corredo) che sono tra le più antiche di Europa. In questa grotta è presente anche una straordinaria opera parietale in ocra rossa raffigurante un cavallo:

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Grotta_Paglicci#/media/File:Grotta_Paglicci_-_Pittura_Parietale.jpg

Inoltre, l’importanza della grotta è sottolineata, al di là dei reperti artistici ritrovati, anche dai recenti studi che hanno permesso di individuare e catalogare, tra i resti ritrovati, anche quelli del più antico cane domestico vissuto in Italia (risalente ad un periodo tra 14.000 e 20.000 anni fa) oltre ad un pestello di circa 32mila anni fa con granuli di amido che gettano luce sulla componente vegetale della dieta del tempo. Alcuni dei resti umani, studiati da un punto di vista genetico, hanno fornito importanti contributi alla conoscenza delle modalità di diffusione delle antiche popolazioni di sapiens europei.

La grotta ha avuto una vita travagliata, sia per gli eventi geo-ambientali, sia per l’intervento umano sconsiderato. Difatti la composizione carsica e la posizione geografica, in piena esposizione su un vallone, e gli eventi sismici di cui è ricca la zona, hanno esposto la grotta all’erosione, e a fenomeni franosi. A quanto suddetto si va ad aggiungere il fattore umano legato a miti e tradizioni locali. Infatti, si riteneva che in questa grotta un brigante del posto, tal Gabriele Galardi soprannominato “Jalarde”, avesse nascosto il suo tesoro. Per questo motivo, alcuni cercatori di tesori hanno effettuato nel sito scavi disastrosi ed eseguito addirittura demolizioni con l’esplosivo distruggendo parte del deposito e favorendo i fenomeni franosi. La grotta si è riuscita a salvare solo grazie alla caparbia ed ostinata difesa da parte dei proprietari ed all’interessamento di alcuni esperti del settore archeologico. A tal proposito, riportiamo qui sotto i link ad alcuni video-approfondimenti diffusi sul web:

Fonti:

https://www.researchgate.net/publication/342901413_When_technology_joins_symbolic_behaviour_The_Gravettian_burials_at_Grotta_Paglicci_Rignano_Garganico_e_Foggia_e_Southern_Italy

Riguardo il blog di PugliaReporter.com, ricordiamo che è possibile ricevere tutte le news in tempo reale da Telegram iscrivendosi al seguente indirizzo >https://t.me/pugliareporter< da Instagram al seguente indirizzo >instagram.com/puglia_reporter< oltre che da Facebook cliccando “mi piace” su Facebook.com/PugliaReporter e da Twitter al seguente indirizzo >twitter.com/pugliareporter<.  Sempre attraverso Telegram è inoltre possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. E’ possibile scriverci anche via Whatsapp per inviarci segnalazioni anche con foto e video cliccando qui ed iscriversi al gruppo Whatsapp per la ricezione dei nostri link cliccando qui.